Anubi

A te, Anubi, compagno d’anima.
Te ne sei andato in silenzio, come fanno solo gli spiriti gentili, ma il tuo ricordo fa rumore nel cuore.
Anubi, non eri solo un gatto. Eri presenza viva, rifugio silenzioso, carezza che parlava senza parole. Avevi gli occhi dell’amore — profondi, pazienti, capaci di guardare dentro. In quegli occhi c’era tutto: l’intimità di un legame, la fedeltà di un vero AMICO senza condizioni, la magia di un affetto che non ha bisogno di spiegazioni.
Con te se ne va un pezzo di casa, un tempo condiviso fatto di piccoli gesti, di sguardi complici, di silenzi pieni. Ma quello che hai lasciato resta: resta la tenerezza dei tuoi passi, il conforto della tua vicinanza, la bellezza del tuo esserci, ogni giorno, con grazia e discrezione.
Hai camminato accanto a chi ti ha amato senza chiedere nulla, ma dando tutto. E ora che hai attraversato il ponte, voglio pensarti sereno, libero, circondato dalla stessa luce che avevi negli occhi.
Grazie, Anubi, per aver scelto di stare accanto a noi. Ti porteremo nel cuore

Grtea,Amira,Tarik e Mostafa.