Penelope

Penny amore mio piccolino, Penelope, Pennarellino mio, hai dipinto di nero bianco e rosa le nostre vite, colorandole di vento tra le mani, di calore tra le braccia, di ruvido sulle guance. Ma anche di peli in bocca, di agguatini e di bizze e salti da capretto. Per non parlare delle povere prede cacciate sul tetto che finivano sul divano!
Se fossi stata umana saresti diventata di certo il portiere n.1 della Juve, o un'atleta abilissima di Parkour. A casa sono ancora visibile le tue impronte sui muri!
Come accade con tutte le Penelope che si rispettino, si impara presto ad accettare che la vita è eterna trasformazione: si fa e si disfa, inizia e finisce, nel ciclo infinito di vita morte e vita. La tua anima ha intrecciato con fili preziosi le nostre, creando una trama della nostra vita basata sull'amicizia, dove il rispetto, l'amore, la gentilezza erano le lezioni quotidiane che abbiamo imparato in questi intensi tre anni insieme.
Il tuo passaggio ha impresso un segno incancellabile nella mia vita e ti amo e ti amerò per sempre.
La tua assenza che ora lascia un vuoto di silenzi e di dolore, sono sicura si trasformerà in uno spazio del mio cuore che sempre sarà la tua casa, quella casa piena d'amore a cui la tua anima girovaga e curiosa potrà tornare tutte le volte che vorrà.
W la libertà e W l'Amore!

Tue, Cons e Sheila