Ciao Venerdì
Sono già più di due mesi che non ci sei più, mi manchi tanto.
Quando penso a te le lacrime mi riempiono gli occhi.
Tutto in casa mi ricorda la tua presenza come se tu fossi ancora qui con noi...
Sentivi i nostri passi quando rientravamo un po' più tardi, alla sera, miagolavi arrabbiato... e poi tante volte scappavi sulle scale oppure fuori sul terrazzo... era il tuo modo per dirci che ti avevamo lasciato da solo.
Facevi parte della nostra famiglia da quasi 17 anni. La malattia purtroppo ti ha portato via molto velocemente.
Mi chiamavi per giocare con te. Ti sdraiavi per terra e mi facevi capire che dovevo lasciare perdere quello che stavo facendo per stare con te...
Daniela
Ciao Micione Venerdì... mi manchi...
Mi manchi quando mi leccavi il naso... e qualche volta anche gli occhiali...!
Mi manchi quando facevi i tuoi meow belli prima di fare le fusa come un trattorino...
Mi manchi quando venivi in braccio a colazione e strusciavi la tua testa sulla mia barba...
Mi manchi quando venivi a letto e col tuo dolce peso mi bloccavi la schiena...
Mi manchi quando facevi la bicicletta con le gambe e le unghie fuori e mi graffiavi tutto il braccio...
Mi manchi quando giocavi con la cartina nella vasca da bagno...
Mi manchi quando correvi per tutta la casa brontolando...
Mi manchi fratellino mio, con il tuo pelo di seta e le tue zampine morbide...sei e sarai sempre nel mio cuore.
Emanuele
Al mio Micione,
Quando mia moglie e mio figlio ti hanno portato a casa, no ti volevo!
Ma dopo mi hai conquistato.
Mi hai fatto arrabbiare tante volte, ero arrabbiato e non ti ascoltavo più.
Ma tu venivi sempre a cercarmi.
Mi stavi vicino quando tornavo dal lavoro e andavo a riposarmi, tu eri lì accanto vicino a me, mi facevi compagnia.
Tutte le sere venivi a prendermi, mi guardavi con i tuoi occhioni come per dirmi: cosa aspetti! Vieni con me!
Ci mettevamo sul letto, io con la mano su di te e tu facevi le fusa delle ore, poi andavi nella tua cuccia.
Quanto affetto mi hai dato.
Ora dopo 17 anni te ne sei andato, ci hai lasciato, la malattia ti ha portato via da noi.
Ho sempre nella mente quando pochi giorni prima che ci lasciassi, sei venuto su di me, e mi guardavi con quegli occhietti come per dirmi:
devo andare, è venuto il momento… e io ti dicevo, sono qui Micione, dimmi!!!
Ora non sei più qui materialmente, ma sei nei nostri Cuori e nella casa dove hai vissuto (ne eri il padrone!) .
Le tue ceneri sono qui, e ci fai da guardiano.
Grazie Micione!
Gianni